Uno sguardo all'oceano

Uno sprazzo di sole illumina il versante nord

Post speciale dedicato ad una delle meraviglie naturali che ho potuto visitare domenica scorsa, ovvero le Cliffs of Moher. Grazie ad un passaggio offertomi da un viaggiatore italiano in irlanda, posso spuntare queste maestose scogliere dalla mia lista delle "cose da vedere".

Il luogo è una delle attrazioni turisitche principali del paese, ma essendo ormai metà ottobre non c'era moltissima gente. Buona è stata l'idea di cominciare la camminata da un piccolo parcheggio in fondo al sentiero, che ci ha permesso di percorrere per primo il tratto meno affollato, ma non per questo meno spettacolare (o privo di moscerini...).

Aspetta che mi sporgo un altro po' ...

Il tempo era grigio, ma nonostante questo si vedevano bene in lontananza le isole Aran. Che cosa si può dire? Anche con l'aiuto dello strumento fotografico è difficile rendere l'idea di quanto siano alte, te ne rendi conto solo quando guardi con attenzione e capisci che quelle formiche minuscole in realtà sono persone (vedere per credere nel fotomontaggio a sinistra). Basta pensare che dal punto più alto (214 metri) si impiegherebbero più di 6 secondi per cadere nell'oceano (cosa che non mi sono premurata di sperimentare) e che il "piccolo" sperone roccioso nella foto a sinistra è alto "solo" 70 metri! 

Questo sì che è un paesaggio fantasy!

In conclusione, si tratta di un perfetto set cinematografico per film drammatici o fantasy (ad esempio il Dirupo della Follia nella "Storia Fantastica")!

Finora la mia esperienza dell'Irlanda si era limitata alla "grande" città di Galway (che con ben 75.000 abitanti ed è la quarta città per grandezza), ma uscendo sulle strade di campagna il paesaggio cambia molto. Si vivono i grandi spazi aperti con immense distese di prati verdi sempre accompagnati da pecore, mucche o cavalli al pascolo, i quali hanno ben di che mangiare visto che l'erba cresce molto in fretta.

Una vista sui prati/pascoli