domenica 20 ottobre 2013

October Sky

L'università di Galway è sempre in fermento, ogni settimana c'è qualcosa da fare! Uno degli eventi di questi giorni è stata la competizione per la costruzione e il lancio nientepopodimeno che di ... razzi! La gara, organizzata dalla società di Astronomia, prevedeva l'assemblaggio da parte delle squadre iscritte di un razzo (il set di pezzi era fornito dagli organizzatori) e la partecipazione ad una sessione di lancio avvenuta sabato pomeriggio, cioè ieri.

Ieri abbiamo quindi viaggiato con alcune macchine diretti verso un campo nei pressi di Tuam (che si legge circa "tium"), una cittadina a 30 km da Galway. Arrivati sul posto, la gente si è infilata scarponcini o stivali di gomma per procedere in mezzo all'erba e al fango. Bisognava comunque fare attenzione per camminare, in quanto il terreno era pieno di "ricordini" di mucche che probabilmente avevano pascolato lì fino al giorno prima.

Uno dei razzi muniti di equipaggio
Dopo un'ora di tempo tempestoso, si è aperta una finestra di sole che ha permesso il lancio dei primi razzi! Da quanto ho capito, l'incontro era organizzato da appassionati che costruiscono razzi e che hanno raccolto tutti i permessi necessari, e la società di Astronomia si è aggregata per poter lanciare i propri insieme ai loro. I razzi dell'università (sei in tutto) avevano la peculiarità di poter ospitare in cima una capsula contenente un uovo che, se tutto si fosse svolto a dovere, si sarebbe poi sganciato in volo atterrando con l'aiuto di un mini-paracadute.



Verso l'infinito, e oltre!
Si è trattato di un pomeriggio di grande spettacolo, alcuni razzi erano davvero grandi! Sfortunatamente, non tutti i lanci si sono svolti correttamente e alcuni razzi si sono semplicemente conficcati nel terreno invece di dividersi in pezzi e paracadutarsi, ma tutti sono stati ugualmente divertenti. Sono lieta di comunicare anche che ben due uova sono sopravvissute all'atterraggio!





A completare il tutto, un bell'arcobaleno!
Il pomeriggio si è concluso con una cena in un locale per studenti, dove ho osservato nel menu alcuni piatti dal nome italiano che di italiano non avevano niente, ma di questo parlerò un'altra volta!

PS. Mi sono accorta che nelle foto ogni tanto cambio l'indirizzo del blog... dovrebbe funzionare sia con .it, .ie e .com, credo, comunque non ho voglia di correggerle, troppo pigra!

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