Per un tè da portar via |
Che sia tè o caffè, qui la gente ne beve un sacco e lo fa nei bicchieri di carta con il coperchio. Quasi tutti prendono il bicchiere al volo e poi se lo portano in giro, sorseggiandolo di tanto in tanto per strada o sulla scrivania. Ho visto molti anche usare le proprie tazze personali, così da farsi riempire quelle invece di usare i bicchieri di carta. I negozi vendono molti tipi di questi "bicchieri-thermos", per portarti dietro la tua bevanda calda a lungo.
I bar dell'università sono attrezzati con postazioni dove poter aggiungere alla tua bevanda latte o zucchero a tuo piacimento (il tè col latte va alla grande, ma quello proprio non ce la faccio a berlo...). Il caffè a volte ricorda un po' la brodaglia americana, ma si trovano anche dei caffè non male. Il confine tra tè e caffè però è sottile. Ho bevuto qualche giorno fa un tè forte (credo Irish Breakfast ultra-strong) che era talmente scuro da sembrare caffè, e il sapore era altrettanto carico!
L'unico modo è romperli! |
Morale della favola:
se non sto attenta, tra pause caffè e tè, finisce che divento una
caffeinomane. Detto questo, mi sto già abituando troppo bene con il
bollitore elettrico dell'appartamento, che uso a manetta sia al
mattino che la sera per le mie tisane. Ma come facevo prima?Aggiornamento del 30 settembre:
dopo aver comprato una tazza tutta mia con il coperchio, ho anche scoperto che se usi la tua tazza ti fanno pagare di meno il tè/caffè! Evviva il risparmio!
Ciao, siamo la classe 5C. In questi giorni stiamo leggendo il tuo blog che ci incuriosisce molto. Continua a scrivere, please, è tutto molto interessante.
RispondiEliminaGrazie e a presto!