domenica 27 luglio 2014

Galway International Arts Festival

L'estate a Galway procede con il suo carico di eventi. Le ultime due settimane hanno visto un grande afflusso di gente, causa il Galway International Arts Festival (GIAF). Il festival, che si svolge qui ogni estate, raduna artisti in diverse discipline, dalle arti visive a quelle drammatiche e musicali.

In sostanza, la città ha ospitato diversi spettacoli teatrali, concerti e mostre. Ci sono state anche molte rappresentazioni fatte per strada per la gioia dei turisti. Infatti, anche per chi non ha assistito ad uno degli eventi a pagamento, l'atmosfera che si respirava per le strade era comunque molto colorita e gioiosa.

The Forty Part Motet
Io personalmente ho assistito ad un concerto di musica classica tenuto dall'orchestra della televisione irlandese (RTE), ho visto un paio di mostre e un'installazione sonora. Descrivo quest'ultima, visto che mi è piaciuta particolarmente! In una delle stanze dell'edificio vecchio dell'Università di Galway, l'artista (Janet Cardiff) aveva installato 40 altoparlanti in cerchio, ciascuno dei quali trasmetteva la registrazione di una singola persona che cantava. L'insieme di tutti gli altoparlanti dava quindi il suono di un coro che eseguiva un canto religioso rinascimentale (Spem in alium di Thomas Tallis). Bè, stando in mezzo e sentendo la musica provenire da tutte le direzioni, l'effetto era mozzafiato!





Ma come ci sarà finito lì!?


Tra le varie performance di strada, c'è stata anche quella di un artista che ogni giorno posizionava un grande pallone rosso (sì, avete capito bene) in punti diversi della città. Io sono riuscita a fotografarlo una volta, quando si trovava in Druid's Lane! Per i più curiosi, ci sono molti video sul canale ufficiale di youtube!








Suonare per terra era diventato troppo facile...
 
Questo era per un festival di cinema, ma l'hanno lasciato su anche per il GIAF
Per concludere vi racconto una "divertente" vicenda che qui è andata avanti per MESI, per darvi un'idea di quali sono i problemi che affliggono l'Irlanda. Un cantante country americano di nome Garth Brooks aveva in programma dei concerti in Irlanda per la prima volta dopo anni. Per mesi hanno fatto pubblicità ovunque, i biglietti sono andati a ruba... e poi si sono accorti che ops, in effetti non erano in regola con tutti i permessi. In soldoni, i concerti ora sono annullati e stanno rimborsando i 400.000 fan. Semplice? Vi piacerebbe! Questa storia è stata sulle prime pagine dei giornali ogni santo giorno per mesi (si fa, non si fa, non si sa...). E qualcuno voleva pure invocare l'intercessione di Obama per permettere a Brooks di suonare! Follia allo stato puro, sono felice che sia finita (con pure il suo posto su wikipedia)!


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